#psicogeografie: il viaggio continua

Ho scritto altri due articoli per eppen: il primo è un percorso al buio, ispirato all’attraversamento di un tunnel non illuminato lungo la Via Francigena: lo trovate qui. Capita di dover attraversare un buio che sembra non finire mai, di non vederne l’uscita. Che magari e dietro l’angolo.

In quello successivo provo a guardare al mondo dei giovani in questa epoca difficile e complessa: è qui.

Buona lettura, buon viaggio!

#psicogeografie: un nuovo viaggio

Dal mese scorso ho iniziato una rubrica su eppen, magazine on line de L’Eco di Bergamo. Il titolo è psicogeografie, e si tratta di un tentativo di esplorare la relazione fra Psiche e Territorio. Scriverò delle derive partendo da un luogo di Bergamo e cercando di arrivare da qualche parte nella Psiche.

Tutti i luoghi sono vivi, hanno un’anima, sono abitati da un genius loci . Hanno dunque una psiche con cui è possibile entrare in relazione. Da psicoterapeuta errante , amante dei viaggi a piedi, ho scoperto che camminare è un modo per entrare in relazione con i luoghi e, a volte, può offrire la possibilità di risignificare camminando, come a tracciare un nuovo solco emotivo nel territorio.

Per ora sono usciti 2 articoli, che trovate qui:

Buoni passi!

La mia via del Sale

A metà maggio, appena restrizioni e impegni me l’hanno permesso, sono partito per un viaggio solitario a piedi, dal mio studio a Brusaporto fino al mare, a Camogli. 9 giorni di cammino seguendo il fiume Serio, attraversando la pianura padana e superando l’Appennino.

Eppen ha pubblicato un mio resoconto di questo viaggio, lo si può leggere qui: https://www.ecodibergamo.it/stories/eppen/outdoor/da-brusaporto-a-camogli-la-mia-via-del-sale_1402611_11/